LA PSICOLOGIA DELL'ABITARE DI DONNEXSTRADA VUOLE TRASFORMARE LA CITTÀ IN UN POSTO SICURO - DONNEXSTRADA
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LA PSICOLOGIA DELL’ABITARE DI DONNEXSTRADA VUOLE TRASFORMARE LA CITTÀ IN UN POSTO SICURO

Parola a Laura De Dilectis: fondatrice di un collettivo, oggi anche pagina Instagram, che prova a incoraggiare il dialogo fra psicologia e architettura

Di Alessia Musillo

Ha 27 anni ed è nella rosa degli Under 30 da seguire secondo Forbes ItaliaLaura De Dilectis, corona d’alloro in psicologia clinica, è fondatrice della pagina Instagram Donnexstrada: 140mila follower in un solo anno di attività. Nella ricerca, oltre al femminismo, oltre all’indagine sul prisma interiore dell’individuo, c’è una città. Indefinita, senza nome, spesso insicura. È una delle tantissime sedi delle voci del Web, è un salotto di calle che non conosce uguaglianze, è una capitale dove la psicologia dell’abitare può ritagliarsi uno spazio nella vita degli abitanti. Ma il progetto Social non è solo un progetto Social: “Donnexstrada è un’associazione che si occupa di violenza di genere e sicurezza”, ci ha raccontato Laura De Dilectis. E non è solo teoria. La sua fondatrice considera il canale, anche, un’opportunità per la comunità. Per questo motivo, i volontari che ne fanno parte organizzano dirette Instagram notturne aperte a tutte e a tutti gli utenti per tenere loro compagnia mentre rientrano a casa da soli, di notte.

Post dopo post, l’associazione denuncia l’insicurezza del mondo senza condannarla. Ne accetta i tratti più labili, il desiderio di fuggire dalle molestie dell’involucro urbano. “Dall’indagine Donnexstrada sta emergendo che, davvero, le donne non si sentono al sicuro nelle grandi città così come nelle piccole. Le città non risultano progettate su misura delle persone, non favoriscono le uguaglianze. Pensiamo, per esempio, alla mancanza di illuminazione di molte strade metropolitane. Ecco. C’è bisogno di interevenire, anche e soprattutto dal punto di vista dei servizi. Ambiente, paesaggio e architettura sono i pilastri di un racconto sociale. Per questo motivo, psicologi e architetti devono dialogare, collaborare fra loro”, ha aggiunto Laura De Dilectis. Del resto, la domanda echeggia nelle strade: quali sono gli ingredienti di una città ideale? “Per rispondere, mi rifaccio alla proposta dei punti viola stilati da Greta Martinez, studentessa e parte del collettivo Donnexstrada. La città necessita di servizi commerciali – edicole, farmacie – e locali sensibilizzati per aiutare in caso di molestie o violenze. Esercizi pronti a rispondere alle aggressioni. Perché, insieme, aiuterebbero a sfavorire l’omertà urbana, sarebbero un pronto intervento a portata di mano. Quasi sempre di notte, le donne sole, per strada, rischiano violenze. In quest’ottica, stiamo lavorando a una proposta di taxi sospesi”.

Nel macro-discorso intorno alla sicurezza urbana, si inseriscono anche i mezzi pubblici. Secondo la ricerca Road to 50%, condotta a Roma pochi mesi fa con la sottoscrizione di 1800 questionari indirizzati a cittadine e cittadini, quasi il 70% delle partecipanti ha dichiarato di aver subito molestie sui trasporti urbani. La stesso è accaduto al 7,7% degli uomini. Inoltre, la maggior parte delle donne – l’83,3% – ha affermato di aver assistito a molestie e/o averle subite. Il 42,5% degli uomini si è accodato. Infine, solo il 16,3% delle donne ha sostenuto di non essersi mai accorto delle molestie, così come il 57,3% degli uomini. Tenuto conto che, nella compilazione dei questionari, empatia e percezione nei confronti del problema giocano un ruolo fondamentale, Laura De Dilectis aggiunge che: “i bus notturni dovrebbero essere digitalizzati”. La comunicazione, secondo la giovanissima psicologa, potrebbe migliorare servizio e frequenza dei bus in concerto a un’evoluzione tecnologica concreta. Intanto l’ultima story pubblicata dalla pagina cerca volontari che siano di compagnia a chi cammini di notte e desiderasse vedere qualcuno dall’altra parte dello schermo. Per non sentirsi solo. Si può fare qualcosa che per cambiare le cose? Laura De Dilectis risponde: sì.

https://www.elledecor.com/it/people/a39810241/donne-x-strada-laura-de-dilectis/
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