PARAFILIA E SESSUALITÀ - DONNEXSTRADA
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PARAFILIA E SESSUALITÀ

Parafilia è un termine derivante dal greco, più precisamente dall’unione di due termini “para” (oltre) e “filia” (amore), quindi “amore che va oltre”; ma che cos’è? cosa vuol dire?

Il DSM-5 definisce la parafilia come un comportamento che prevede un intenso e persistente interesse sessuale che si discosta “dall’interesse sessuale per la stimolazione genitale o per i preliminari sessuali con partner umani, fenotipicamente normali, fisicamente maturi e consenzienti”.

Nella parafilia rientra un qualsiasi interesse sessuale in forma maggiore o uguale a interessi sessuali normali, meglio detti “normofilici”. È doveroso precisare che il termine “normale” sta a indicare un costrutto di origine sociale. Il binomio concettuale normale/anormale è un concetto che varia a seconda delle culture e delle epoche, quindi non deve diventare stigmatizzante per chi, in quel preciso momento storico, in quel luogo, in quella cultura, può essere identificato come “diverso”.

È importante aver presente che trasgredire sessualmente non equivale ad avere una parafilia.

 

Dalla parafilia al disturbo  parafilico

I comportamenti sessuali atipici si possono inserire “all’interno di un continuum normativo-trasfìgressivo/parafilia/disturbo parafilico- sex offender”. I sex offender sono coloro che utilizzano comportamenti parafilici con il solo scopo di apportare un danno ad altri, servendosi della sessualità come strumento per infliggere dolore e sofferenza, senza provare un piacere erotico-sessuale e/o eccitazione.

Il disturbo parafilico è differente dalla parafilia, sicuramente il soggetto ha un interesse persistente o molto intenso per alcune attività non normofiliche e, oltre a ciò, vive l’esperienza e i vissuti parafilici con disagio, in modo egodistonico. Questo disagio potrebbe portare la persona ad arrecare danni agli altri e/o a se stessa, quindi provocare conseguenze negative proprio a causa della parafilia stessa.

 

Il trattamento e la gestione delle parafilie

Queste due tematiche pongono estrema difficoltà a causa di una moltitudine di fattori. È necessario precisare che una parafilia, di per sé, non richiede e non giustifica un intervento di tipo clinico, a differenza del disturbo parafilico.

Da recenti studi è emerso che la maggior parte dei pazienti cerca raramente un trattamento volontariamente. Molte persone possono sentirsi oltraggiate, colpevoli e/o sconfitte, altre si concentrano sulla difficoltà e sulla mancanza di desiderio e/o motivazione nei confronti del percorso terapeutico e quindi ad intraprendere un cambiamento nelle pratiche sessuali che loro vivono come appaganti e soddisfacenti. Inoltre, molti sembrerebbero temere eventuali ripercussioni legali. I pazienti con disturbi parafilici, in cura o in cerca di cure, sono spesso obbligati legalmente o convinti da familiari, amici o partner.

 

Tipologie

Esistono diversi tipi di parafilie e, conseguentemente, di disturbi parafilici.

Nel DSM-5 è stata eseguita una distinzione dei disturbi basata su 2 differenti gruppi:

  1. a) predilezioni per attività inconsuete: che, a sua volta, si distingue in 2 differenti sottogruppi:

– Fasi del Corteggiamento (Disturbo Frotteuristico, Disturbo Voyeuristico, Disturbo Esibizionistico);

– Dolore e Umiliazione o disturbi algolagnici (Disturbo da Masochismo Sessuale, Disturbo da Sadismo Sessuale)

  1. b) predilezioni per l’atipicità dell’oggetto sessuale: l’attenzione può essere rivolta sia verso esseri umani (Disturbo Pedofilico), che altrove (Disturbo Feticistico, Disturbo da Travestitismo).

 

Inoltre, sono presenti altre 2 categorie, Disturbi Parafilici con Altra Specificazione e Disturbi Parafilici non Specifici.

 

Dott.ssa Micol Califano, Psicologa.

 

Riferimenti Bibliografici:

APA – AMERICA PSYCHIATRIC ASSOCIATION (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5), APA, Washington (trad. it. DSM-5, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quinta edizione. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2014).

Fisher KA, Marwaha R., (2023). Paraphilia. Mar 6. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 32119312.

Joyal CC, Carpentier J., (2017). The Prevalence of Paraphilic Interests and Behaviors in the General Population: A Provincial Survey. J Sex Res. ;54(2):161-171. doi: 10.1080/00224499.2016.1139034. Epub 2016 Mar 3. PMID: 2694102

Quattrini F., (2017). Parafilie e Devianza. Giunti O.S. Psychometrics S.r.l.. Firenze.

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